Leggi
COME NELLA MUSICARicchezza
Non puoi contare le foglie in capo al bosco, i sassi che giocano col passo. Nel presente le immagini del tempo collassano, come una coperta troppo corta ti scopre vivo ad ogni battito, ad ogni respiro. La ricchezza ti invade, baciando le tue labbra schiuse ti copre di stelle che non puoi contare.Non puoi contare le gocce appese al cielo, le molecole del suo profumo, le parole non dette. Nel presente hai tutto e non rimane niente da scaldare per la cena. Dovrai cucinare ancora, fare la spesa.
Pogallo
Non c’è verità profonda senza un sentiero che la raggiunga, priva di un angolo che la nasconda. Così ti apri agli occhi e riempi la mia anima di pace assolata, di pioggia pura sulla memoria delle ferite, anche se dure come il sasso, nere come la pece. Il canto ho chiesto di riversare fra le tue sponde. Dalle corde l’ultima meraviglia che precede la parola, il colore indelebile della musica che è vita, che è storia. Le pareti di pietre hanno finestre vicino ai prati di Pogallo.
Il cerchio della vita
Io torno a casa e guardo te, che m’incanti con la gioia dei tuoi anni, che riversi sogni freschi nel mio bicchiere. Torno a casa, che già pensavo a te. Osservo i miei confini spalancarsi a far entrare il vento delle memorie, a irrigare le sponde fertili di chi sono stato. Urlo al tempo che mi aspetti e giù dai prati corri, piangi, ti rialzi e ridi.
*****
A volte ci si scuce la premura di vivere. Fa come la luce nelle false primavere.Libro di poesie
Composto da Introduzione e Prologo non poetico e da quattro sezioni liriche: Poesie dall’Interno, Poesie alla Val Grande, Poesie d’Amore Canti dalla Giovinezza. Prefazione a cura dello scrittore Tonino Urgesi.
Pre-listen del CD
Ricchezza
Non puoi contare
le foglie in capo al bosco,
i sassi
che giocano col passo.
Nel presente le immagini del tempo
collassano,
come una coperta troppo
corta
ti scopre vivo ad ogni battito,
ad ogni respiro.
La ricchezza ti invade,
baciando le tue labbra
schiuse
ti copre di stelle
che non puoi contare.
Non puoi contare
le gocce appese al cielo,
le molecole del suo profumo,
le parole non dette.
Nel presente hai tutto
e non rimane niente da scaldare
per la cena.
Dovrai cucinare ancora,
fare la spesa.
Pogallo
Non c’è verità profonda
senza un sentiero che la raggiunga,
priva di un angolo che la nasconda.
Così ti apri agli occhi
e riempi la mia anima di pace
assolata, di pioggia pura
sulla memoria delle ferite,
anche se dure come il sasso,
nere come la pece.
Il canto ho chiesto di riversare
fra le tue sponde. Dalle corde l’ultima
meraviglia che precede la parola,
il colore indelebile della musica
che è vita, che è storia.
Le pareti di pietre hanno finestre
vicino ai prati di Pogallo.
Il cerchio della vita
Io torno a casa e guardo te,
che m’incanti con la gioia dei tuoi anni,
che riversi sogni
freschi nel mio bicchiere.
Torno a casa,
che già pensavo a te.
Osservo i miei confini spalancarsi
a far entrare il vento
delle memorie,
a irrigare le sponde fertili
di chi sono stato.
Urlo al tempo che mi aspetti
e giù dai prati
corri,
piangi,
ti rialzi e ridi.
*****
A volte ci si scuce
la premura di vivere.
Fa come la luce
nelle false primavere.
Libro di poesie
Composto da Introduzione e Prologo non poetico e da quattro sezioni liriche: Poesie dall’Interno, Poesie alla Val Grande, Poesie d’Amore Canti dalla Giovinezza. Prefazione a cura dello scrittore Tonino Urgesi.